Flavio Tiberio Petricca, scultore sabino, particolarmente attivo nelle strade urbane e siti archeologici ove usa lasciare le sue opere libere alla mercé dei passanti, che, molto spesso, se ne appropriano e, in gallerie di tutta Italia e all’estero.
La sua ricerca, che in senso più generico, tende ad usare da catalizzatori luoghi e supporti scelti, con cui gioca intrecciando significati diversi, molto spesso, completamente incoerenti l’uno dall’altro, ma tendenti quasi sempre a ricordare l’iconicità attraverso il feticcio e la seduttività attraverso il senso tattile.
Di personalità criptica e poliedrica, le sue installazioni, che per quanto non siano molto frequenti, risultano Invece abbastanza note, proprio per la vistosità dei luoghi scelti e la clamorosità delle sue creazioni.