Luigi Ontani, nato il 24 gennaio 1937 a Grizzana Morandi, Bologna, è un artista contemporaneo italiano noto per la sua pratica eclettica che include pittura, scultura, fotografia e performance. La sua arte è caratterizzata da un forte elemento di teatralità e da una fusione unica di riferimenti storici, culturali e mitologici.
Ontani si laurea all'Accademia di Belle Arti di Bologna e inizia a farsi conoscere negli anni '60. Durante questo periodo, sviluppa un approccio distintivo che combina surrealismo e simbolismo con una vivace teatralità. I suoi lavori sono spesso incentrati su personaggi immaginari e travestimenti elaborati, attraverso cui esplora temi di identità e metamorfosi. La pratica dell'auto-rappresentazione in costumi e scenografie fantasiose diventa una delle sue caratteristiche principali, utilizzando questi "autoritratti" per riflettere su questioni di auto-percezione e trasformazione.
Negli anni '70 e '80, Ontani espande il suo repertorio artistico con installazioni e opere di grande formato che mescolano elementi naturali e oggetti quotidiani trasformati in ambienti onirici e surreali. Questi lavori riflettono la sua continua ricerca di nuovi modi di esprimere la complessità dell'esperienza umana attraverso l'arte.
Ontani è anche noto per il suo lavoro come regista e per le sue performance dal vivo, che spesso integrano elementi della sua produzione artistica visiva. Le sue performance, che possono includere danza, recitazione e installazioni interattive, offrono un'esperienza immersiva e multidimensionale che sfida le convenzioni del teatro e dell'arte visiva.
La sua carriera ha visto numerose esposizioni in prestigiose gallerie e musei internazionali, tra cui la Biennale di Venezia, il Museo di Arte Contemporanea di Milano, il Centre Pompidou di Parigi e il Museum of Modern Art di New York. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi, tra cui il Premio di Arte Contemporanea della Regione Emilia-Romagna e il Premio Internazionale della Critica d'Arte.
Nel 2011, Ontani è stato invitato a partecipare a "L'arte del mondo", una mostra di grande respiro curata da Marco Bazzini e Enrico Lunghi, presso la Fondazione Carisbo. Questa esposizione ha offerto una panoramica completa della sua produzione artistica e ha sottolineato il suo impatto e la sua influenza nel panorama artistico contemporaneo.
Ontani è anche autore di diverse pubblicazioni e saggi che riflettono il suo pensiero artistico e la sua visione culturale. La sua pratica continua a evolversi, mantenendo un dialogo costante tra le sue influenze storiche e le sue innovazioni artistiche.
Oggi, Luigi Ontani rimane una figura centrale nel panorama dell'arte contemporanea, la cui opera continua a esplorare e a sfidare le convenzioni dell'arte visiva e performativa. Il suo lavoro rimane un punto di riferimento per artisti e studiosi interessati alla connessione tra identità, mito e rappresentazione.